45 minuscole opere uniche al mondo. Scene tratte da "La Divina Commedia" e presepi realizzati all′interno di noci, gusci di uovo e di pistacchio, creati con materie prime naturali: figure umane scolpite in gocce di colore ad olio seccate, visi dipinti su granelli di polpa di pera, alberi realizzati con minuscoli ramoscelli o aghi di pino. Il tutto senza la minima stilizzazione, ma al contrario, con una stupefacente ricchezza di particolari. Con l′ausilio di una lente d′ingrandimento e di una torcia fornite un all′ingresso, il visitatore della mostra può accedere a un vero e proprio universo in miniatura, creato al di fuori di ogni logica commerciale. Il macrocosmo spirituale dantesco viene suggestivamente racchiuso nel microcosmo di 42 gherigli di noce. Mentre le miniature dedicate alla rappresentazione del presepe evidenziano il cammino creativo e spirituale alla ricerca della raffigurazione iconica dell′evento del Natale, inteso come rinnovamento dell′intera creazione.Tra queste ultime spicca senz′altro il capolavoro dell′arte della miniatura: un presepe realizzato in un seme di canapa, del diametro di 2mm. Un viaggio nella storia che arricchirà i vostri sensi ed il vostro spirito. Le opere sono frutto del lavoro paziente e minuzioso di don Antonio Esposito un′intera vita fatta di silenzio e dedizione. Negli anni della guerra l′artista si chiude nella quiete del suo studio fabbricando da sé gli strumenti di lavoro, più fini di quelli degli orologiai. Nel corso di oltre 40 anni di ricerca artistica le sue opere acquistano precisione, leggerezza e luminosità, La preziosità delle sue creazioni è evidenziata dall′allestimento il cui intento è quello di evidenziare i legami esistenti fra le piccolissime opere e la simbologia cosmica del Vecchio e del Nuovo Testamento. L′ ingresso alla mostra è libero con la richiesta di un contributo volontario a sostegno della conservazione e della valorizzazione di opere altrimenti destinate alloblìo.
45 tiny works unique in the world. Scenes taken from "The Divine Comedy" and cribs made inside walnuts, egg and pistachio shells, created with natural "raw materials": human figures sculpted in drops of dried oil paint, faces painted on grains of pear, trees made with tiny twigs or pine needles. All without the slightest stylization, but on the contrary, with an astonishing wealth of details. With the help of a magnifying glass and a torch provided at the entrance, the visitor to the exhibition can access a veritable universe in miniature, created outside any commercial logic. Dante′s spiritual macrocosm is suggestively enclosed in the microcosm of 42 walnut kernels. While the miniatures dedicated to the representation of the nativity scene highlight the creative and spiritual journey in search of the iconic representation of the Christmas event, understood as a renewal of the entire creation. Among the latter, the masterpiece of miniature art certainly stands out: a nativity scene made in a hemp seed, diameter of 2mm. A journey through history that will enrich your senses and your spirit. The works are the result of the patient and meticulous work of Don Antonio Esposito a whole life made of silence and dedication. During the war years, the artist closed himself up in the quiet of his studio, making his own work tools, finer than those of watchmakers. Over the course of more than 40 years of artistic research, his works acquire precision, lightness and luminosity. The preciousness of his creations is highlighted by the set-up whose intent is to highlight the links between the very small works and the cosmic symbology of the Old and of the New Testament. Entrance to the exhibition is free with the request for a voluntary contribution to support the conservation and enhancement of works otherwise destined to be forgotten.