NON TUTTI SANNO CHE.(not everyone knows that..)
Napoli è indubbiamente una città che offre la possibilità di visitare moltissimi luoghi famosi nel mondo. Scenari da cartolina, monumenti ed opere d′arte celebrati da secoli. Eppure non tutti sanno che Napoli nasconde, spesso in luoghi inimmaginabili, dei veri tesori. Tra le vie della città, celati nel dedalo dei vicoli meno noti potrete trovare delle autentiche meraviglie. Ecco quindi qualche consiglio su alcune delle cose da non perdere a Napoli.
1) ANFITEATRO ROMANO
Guarda sotto il letto a Napoli e cosa ci trovi? Un Anfiteatro romano del I secolo. Eh già!Il teatro romano di Neapolis (detto anche teatro romano dellAnticaglia) è un sito archeologico che sorge nel cuore del centro storico di Napoli, presso il decumano superiore.Il sito è precisamente ubicato nella zona compresa tra via Anticaglia a nord, via San Paolo a ovest e vico Giganti a est. L′ingresso si trova in un basso in vico Cinquesanti, e per accedere si deve letteralmente entrare sotto il letto. Una parte del teatro costituisce l′ultima tappa del percorso riguardante il sottosuolo di Napoli mentre altri frammenti sono liberamente visibili lungo i decumani. Risalente all′età romana, nel I secolo a.C., il teatro è sorto al posto di un preesistente edificio greco del IV secolo a.C., anch′esso probabilmente destinato alla rappresentazione teatrale. 2) ARCHIVIO PARISIO
Per conoscere l′assetto della città e i suoi cambiamenti nel tempo non c′è nulla di meglio che visitare L′archivio Fotografico Parisio in Piazza del Plebiscito. Gestito da un′associazione omonima, ha sede sotto il porticato San Francesco di Paola. Il luogo non è casuale visto che proprio in quegli stessi locali, nel 1924, aprì l′atelier fotografico di Giulio Parisio. Sono proprio le opere di questo grande fotografo a rappresentare il fulcro della collezione: Parisio, nei decenni, ha raccontato meglio di chiunque altro lo sviluppo di Napoli e di tutta la Campania, focalizzandosi soprattutto sulla crescita industriale e moderna della città tutta. Il resto della collezione comprende, invece, le fotografie dei fratelli Troncone, che in 80 anni hanno immortalato Napoli nel suo sviluppo. 3) OROLOGIO DEL TEATRO SAN CARLO
Balletti, opere liriche e una architettura mirabile non sono la sola caratteristica del Real Teatro San Carlo. Superata la meraviglia della sala affrescata e ricca di ceselli non si deve perdere l′occasione di ammirare il singolare orologio situato nel sottarco del proscenio. A girare, infatti, non è la lancetta come quasi sempre capita ma, piuttosto, il quadrante dell′orologio. Infatti, è sufficiente osservare il braccio destro della figura alata per rendersi conto che rimane fermo nonostante lo scorrere incessante del tempo. La leggenda vuole che la sirena, rappresentata in basso a sinistra dell′orologio, suggerisca al Tempo, la figura alata, di far scorrere più lentamente i minuti in modo tale da riuscire così a godere della bellezza delle arti anch′esse rappresentate alla sinistra dell′orologio nelle vesti delle tre Muse: la Poesia, la Musica e la Danza. La corona dell′orologio, invece, è più simile ad uno zodiaco con le cifre orarie che ruotano intorno al dito del Tempo. 4) E QUELLO DI PIAZZA DANTE
Nella grande Piazza Dante (l′antico Foro Carolino), crocevia tra la città antica di Napoli, via Toledo ed i quartieri Spagnoli si trova un raro esemplare di orologio astronomico, capace di calcolare con esattezza il culmine massimo del sole allo Zenith che comunemente chiamiamo mezzogiorno. L′orologio Astronomico di Napoli, realizzato nel 1853, fu sistemato in cima alla torretta della stupenda facciata vanvitelliana del Convitto Vittorio Emanuele in Piazza Dante. L′orologio è stato rimesso in funzione grazie ad un restauro nel 2008 ed è in grado di cogliere con esattezza lo zenith, il punto più alto del sole. L′equazione del Tempo è un efficiente meccanismo astronomico che calcola la differenza tra il tempo solare vero e il tempo solare medio. Quando la lancetta è centrale, significa che tempo medio e tempo reale coincidono perfettamente. Significa anche che le ore 12 del nostro orologio sono realmente le ore 12 (il sole è al suo zenith). Lo zenith avviene 4 volte lanno: 15 aprile, 15 giugno, 1 settembre, 25 dicembre. 5) MADONNA CON PISTOLA DI BANSKY
Napoli è certamente una città dove l′arte si respira ovunque: palazzi, dipinti, statue. Ovunque si guardi un capolavoro. Da qualche anno Napoli è una città dove la Street Art, l′arte di strada, è di casa, e dove un po ovunque si possono trovare veri e propri capolavori. Si va dai murales di Jorit (tra cui il bellissimo San Gennaro a Forcella) alle nuove opere nei quartieri di Materdei e Ponticelli di Zed o di Rosk e Loste fino alle ultime opere di Roxy in the box che, nei Quartieri Spagnoli dove personaggi famosi sono seduti fuori dai bassi). Ma a piazza Gerolomini, in pieno centro storico di Napoli, esiste un′opera unica: una Madonna opera di Banksy. L′artista inglese Banksy è forse il più famoso esponente mondiale della Street Art, e città importanti come New York, Londra o Parigi e New York o addirittura la Cisgiordania, sono piene delle sue opere. E forse non tutti sanno che le uniche opere in Italia di Banksy sono a Napoli. L′artista aveva già realizzato una prima opera vicino Via Benedetto Croce: una sua interpretazione dell′ estasi della beata Ludovica Albertoni del Bernini, una rappresentazione attuale con in mano delle patatine e un panino quali emblema del consumismo. Purtroppo l′opera di Banksy fu cancellata da un altro writer, un certo Hes che la coprì con un suo grande murales. Sembra che l′opera a suo tempo fosse valutata sui 100.000 dollari. 6) ARCHIVIO STORICO DEL BANCO DI NAPOLI
Nella vita tutti abbiamo avuto a che fare con le Banche, per un pagamento o un debito. L′archivio Storico del Banco di Napoli rappresenta la più imponente raccolta archivistica di documentazione bancaria esistente al mondo. In circa 330 stanze sono raccolti e catalogati documenti bancari che vanno dalla metà del 1500 ad oggi. Esso si trova nella sede della Fondazione Banco di Napoli, in via dei Tribunali 213, nel cinquecentesco palazzo Ricca e nel palazzo Cuomo. Il Cartastorie, la stupefacente mole di documenti conservati aiuta a farsi un′idea più accurata della storia di Napoli, dal Popolo ai nobili ed ecclesiastici più illustri. Curatissimo e coinvolgente l′allestimento, improntato alla multimedialità e facilmente fruibile anche in inglese. Interessanti gli aneddoti veicolati attraverso i documenti selezionati, fra cui la storia legata al Cristo Velato e molti documenti legati a vicende di scultori, scrittori e artisti di fama.
Naples is undoubtedly a city that offers the opportunity to visit many famous places in the world. Postcard scenarios, monuments and works of art celebrated for centuries. Yet not everyone knows that Naples hides real treasures, often in unimaginable places. Among the streets of the city, hidden in the maze of lesser-known alleys, you will find authentic wonders. So here are some tips on some of the things not to be missed in Naples. 1) ROMAN AMPHITHEATER
Look under the bed in Naples and what do you find there? A 1st century Roman amphitheater. The Roman theater of Neapolis (also known as the Roman theater of Anticaglia) is an archaeological site located in the heart of the historic center of Naples, at the upper decumano.The site is precisely located in the area between via Anticaglia north, via San Paolo to the west and vico Giganti to the east. The entrance is located in a low street in vico Cinquesanti, and to access you must literally enter under the bed. A part of the theater constitutes the last stage of the route concerning the subsoil of Naples while other fragments are freely visible along the decumani. Dating back to the Roman age, in the 1st century BC, the theater was built in the place of a pre-existing Greek building of the 4th century BC, which was also probably intended for theatrical representation. 2) PARISIO ARCHIVE
To get to know the layout of the city and its changes over time, there is nothing better than visiting the Parisio Photo Archive in Piazza del Plebiscito. Managed by an association of the same name, it is located under the arcade of San Francesco di Paola. The place is not accidental since in those same places, in 1924, Giulio Parisio′s photographic studio opened. It is precisely the works of this great photographer that represent the fulcrum of the collection: over the decades, Parisio has told better than anyone else the development of Naples and the whole of Campania, focusing above all on the industrial and modern growth of the whole city. The rest of the collection includes, instead, the photographs of the Troncone brothers, who in 80 years have immortalized Naples in its development. 3) SAN CARLO THEATER CLOCK
Ballets, operas and admirable architecture are not the only characteristics of the Real Teatro San Carlo. Having overcome the wonder of the frescoed room full of chisels, you should not miss the opportunity to admire the unique clock located in the arch of the proscenium. In fact, it is not the hand that turns, as is almost always the case, but rather the face of the clock. In fact, it is sufficient to observe the right arm of the winged figure to realize that it remains stationary despite the incessant passage of time. Legend has it that the siren, represented at the bottom left of the clock, suggests to Tempo, the winged figure, to let the minutes pass more slowly in order to be able to enjoy the beauty of the arts also represented on the left of the clock. ′clock in the guise of the three Muses: Poetry, Music and Dance. The crown of the watch, on the other hand, is more like a zodiac with the hour digits that rotate around the finger of Time. 4) AND THAT OF PIAZZA DANTE
In the large Piazza Dante (the ancient Foro Carolino), crossroads between the ancient city of Naples, via Toledo and the Spanish quarters, there is a rare example of an astronomical clock, capable of calculating exactly the maximum peak of the sun at the Zenith that we commonly call noon. The Astronomical clock of Naples, built in 1853, was placed on top of the turret of the stupendous Vanvitellian facade of the Convitto Vittorio Emanuele in Piazza Dante. The clock was put back into operation thanks to a restoration in 2008 and is able to accurately capture the zenith, the highest point of the sun. The equation of time is an efficient astronomical mechanism that calculates the difference between true solar time and mean solar time. When the hand is central, it means that average time and real time coincide perfectly. It also means that 12 o′clock on our watch is really 12 o′clock (the sun is at its zenith). The zenith occurs 4 times a year: April 15, June 15, September 1, December 25. 5) MADONNA WITH BANSKY GUN
Naples is certainly a city where art can be breathed everywhere: palaces, paintings, statues. Wherever you look a masterpiece. For some years Naples has been a city where Street Art is at home, and where real masterpieces can be found almost everywhere. They range from the murals by Jorit (including the beautiful San Gennaro a Forcella) to the new works in the Materdei and Ponticelli districts of Zed or by Rosk and Loste up to the latest works by Roxy in the box which, in the Spanish Quarters where famous people are sitting out from the bass). But in Piazza Gerolomini, in the historic center of Naples, there is a unique work: a Madonna by Banksy. The English artist Banksy is perhaps the most famous exponent and world of Street Art, and major cities such as New York, London or Paris and New York or even the West Bank, are full of his works. And perhaps not everyone knows that Banksy′s only works in Italy are in Naples. The artist had already made a first work near Via Benedetto Croce: his interpretation of the ecstasy of the blessed Ludovica Albertoni by Bernini, a current representation with chips and a sandwich in hand as an emblem of consumerism. Unfortunately Banksy′s work was canceled by another writer, a certain Hes who covered it with his large mural. It seems that the work at his time was valued at $ 100,000. 6) HISTORICAL ARCHIVE OF THE BANCO DI NAPOLI
In life we have all had to deal with Banks, for a payment or a debt. The Banco di Napoli Historical Archive represents the largest archival collection of banking documentation in the world. In about 330 rooms, bank documents ranging from the mid-1500s to today are collected and cataloged. It is located in the headquarters of the Banco di Napoli Foundation, in via dei Tribunali 213, in the sixteenth-century Palazzo Ricca and in the Palazzo Cuomo. The Cartastorie, the astonishing amount of preserved documents helps to get a more accurate idea of the history of Naples, from the People to the most illustrious nobles and ecclesiastics. The set-up is well-kept and engaging, based on multimedia and easily usable also in English. The anecdotes conveyed through the selected documents are interesting, including the history linked to the Veiled Christ and many documents linked to the events of renowned sculptors, writers and artists.