è un singolare esempio di dimora nobiliare (palazzo Sanseverino) trasformato in edificio ecclesiastico. La Chiesa si apre sull′omonima piazza del Gesù Nuovo, una delle piazze-simbolo del centro storico di Napoli, attraversata dalla celebre Spaccanapoli. Di fianco al Gesù Nuovo c′è la Chiesa di Santa Chiara (vedi sul blog), un antico edificio un pò gotico e un pò barocco. Il palazzo, costruito nel 1470 per volere di Roberto Sanseverino principe di Salerno, viene confiscato da Pedro di Toledo (nel 1547) e donato alla Compagnia di Gesù. La ristrutturazione, iniziata nell′aprile del 1584, lascia intatta solo la facciata bugnata (pietre appuntite) ed il basamento. Nel corso degli anni vengono aggiunte varie cappelle e opere darte, che creano una mescolanza unica di architettura e arte. La chiesa apre al culto nel 1597, mentre la consacrazione avviene solo il 7 ottobre 1601. Anche se dedicata alla Madonna Immacolata è chiamata del Gesù Nuovo, per distinguerla da una chiesa già esistente, divenuta per l′occasione del Gesù Vecchio. Il Gesù Nuovo nei secoli ha subito vari danni, ma se ne è sempre tirata bene. Durante un bombardamento nella seconda guerra mondiale una bomba cadde sul soffitto della navata centrale rimanendo miracolosamente inesplosa. Oggi la bomba è esposta all′interno della chiesa. Nella cappella della Visitazione si celebra il culto di San Giuseppe Moscati, ricercatore, medico e docente universitario, canonizzato da Giovanni Paolo II il 25 ottobre del 1987. Sul bugnato della facciata del Gesù Nuovo sono incise lettere dell′alfabeto aramaico, di circa dieci centimetri, corrispondenti a note musicali per strumenti a plettro. La composizione, intitolata Enigma, dura circa tre quarti dora e va letta da destra a sinistra e dal basso verso lalto. Una leggenda racconta che il bugnato è stato montato al contrario, attirando così energie negative; forse è per questo motivo che la Chiesa, negli secoli, ha subito molti incidenti e crolli.
it is a singular example of a noble residence (Palazzo Sanseverino) transformed into an ecclesiastical building. The Church opens onto the piazza del Gesù Nuovo with the same name, one of the symbolic squares of the historic center of Naples, crossed by the famous Spaccanapoli. Next to the Gesù Nuovo there is the Church of Santa Chiara (see on the blog), an ancient building a little gothic and a little baroque. The palace, built in 1470 at the behest of Roberto Sanseverino, prince of Salerno, was confiscated by Pedro di Toledo (in 1547) and donated to the Society of Jesus. pointed) and the base. Over the years various chapels and works of art are added, creating a unique blend of architecture and art. The church opens for worship in 1597, while the consecration takes place only on 7 October 1601. Even if dedicated to the Immaculate Madonna it is called del Gesù Nuovo, to distinguish it from an existing church, which became for the occasion of the Old Jesus. The Gesù Nuovo over the centuries has suffered various damages, but it has always done well. During a bombing raid in World War II, a bomb fell on the ceiling of the central nave and remained miraculously unexploded. Today the bomb is exhibited inside the church. In the chapel of the Visitation, the cult of St. Giuseppe Moscati is celebrated, a researcher, doctor and university professor, canonized by John Paul II on 25 October 1987. On the ashlar of the facade of the Gesù Nuovo are engraved letters of the Aramaic alphabet, of about ten centimeters, corresponding to musical notes for plectrum instruments. The composition, entitled Enigma, lasts about three quarters of an hour and must be read from right to left and from bottom to top. A legend tells that the ashlar was mounted upside down, thus attracting negative energies; perhaps it is for this reason that the Church, over the centuries, has suffered many accidents and collapses.