Il cimitero delle Fontanelle è un posto a dir poco affascinante, e considerato che si tratta di un luogo di sepoltura potrebbe fare un certo effetto. Questo cimitero si trova in una grande grotta (anzi, più grotte collegate tra loro) dove vennero conservate le spoglie di circa 8000 persone vittime della peste del 1656 e poi di altrettante durante la epidemia di colera del 1837. Una cinquantina di anni dopo, a fine 800, la grotta divenne un luogo di culto per la adorazione dei morti; gli adepti adottavano un teschio e pregavano per le anime dei defunti (il culto chiamato delle anime pezzentelle). I teschi vennero sistemati in teche e gli adepti vi portavano (e vi portano ancora!) degli ex voto. Nel 1969 il cimitero venne chiuso, ma in anni recenti è stato riaperto e non è difficile vedere persone che pregano davanti ai teschi. È un luogo pieno di leggende incredibili e le guide vi appassioneranno con i loro racconti.
The Fontanelle cemetery is a fascinating place to say the least, and considering that it is a burial place it could have a certain effect. This cemetery is located in a large cave (indeed, several caves connected to each other) where the remains of about 8000 people who were victims of the plague of 1656 and then of as many during the cholera epidemic of 1837 were preserved. Fifty years later, in at the end of the 19th century, the cave became a place of worship for the adoration of the dead; the adepts adopted a skull and prayed for the souls of the dead (the cult called pezzentelle souls). The skulls were placed in display cases and the followers brought (and still carry!) Ex-votos. In 1969 the cemetery was closed, but in recent years it has been reopened and it is not difficult to see people praying in front of the skulls. It is a place full of incredible legends and the guides will thrill you with their tales.